
La lotta al cambiamento climatico sarà il filo rosso che collegherà tutte le azioni del prossimo programma quadro dell’Unione europea 2021-2027. A supporto degli obiettivi “impatto zero” nel 2050, la prossima programmazione riserverà numerose risorse su cui si può già apprezzare un movimento in tal senso. La Commissione europea, infatti, ha lanciato l’iter di approvazione alcuni bandi di ricerca e innovazione sul Green Deal europeo su otto temi chiave sono:
- Crescente ambizione per il clima: sfide intersettoriali;
- Energia pulita, economica e sicura;
- Industria per un’economia pulita e circolare;
- Edifici efficienti dal punto di vista energetico e delle risorse;
- Mobilità sostenibile e intelligente;
- Dal campo alla tavola (Farm to Fork – agroalimentare);
- Ripristino della biodiversità e dei servizi ecosistemici;
- Ambiente a zero inquinamento e privo di sostanze tossiche;
Ciascuno di questi andrà a focalizzarsi sugli aspetti di alto impatto tecnologico e rilevanza sociale che favoriscano una rapida transizione. Nel contempo sono stati presentati anche 3 temi trasversali ai precedenti otto:
- Rafforzare le nostre conoscenze a sostegno del Green Deal europeo;
- Responsabilizzare i cittadini alla transizione verso un’Europa sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico;
- Accelerare la transizione verso l’energia pulita e l’accesso in collaborazione con l’Africa;
L’intento è quello di fornire in tempi relativamente brevi risultati tangibili e mostrare come la ricerca e l’innovazione possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi fondanti il Green Deal. Per dare concretezza agli obiettivi proposti, saranno quindi favorite le candidature che prevederanno:
- progetti pilota e dimostrativi;
- innovazioni sulla gestione della transizione “verde” e digitale;
- innovazioni sociali e lungo la catena del valore.
Questi 11 bandi verranno già concretizzati nell’arco di quest’anno.