
La sfida internazionale per lo sviluppo urbano
Le sfide poste dalla crescita e dai cambiamenti in atto nelle città, hanno indotto l’Unione europea a lanciare un programma triennale per promuovere la cooperazione urbana internazionale, favorendo la creazione di collegamenti, collaborazioni, condivisione di idee e di soluzioni tra città europee e città di altri continenti.
Si tratta della prima fase di una strategia a lungo termine che ha la finalità di promuovere la cosiddetta “diplomazia urbana” – un veicolo per sviluppare le relazioni esterne dell’UE.
L’International Urban Cooperation (IUC), infatti, incrementerà la cooperazione urbana internazionale e lo scambio con le città chiave per la crescita mondiale, ubicate in Asia e nelle Americhe.
Con un budget di oltre 20 milioni di euro, le attività IUC supporteranno gli obiettivi dell’agenda ONU “Habitat III” (di cui abbiamo parlato profusamente nella nostra sezione del blog sulle politiche urbane), nonché della dichiarazione di Parigi COP 21 sui cambiamenti climatici e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.
I pilastri della cooperazione urbana internazionale
L’IUC si baserà su cooperazioni esistenti, attraverso:
- cooperazione da città a città, sullo sviluppo urbano sostenibile, basandosi sul successo del progetto “World Cities” e sulla rete Urbact finanziata dall’UE. In quest’ambito è già stata aperta la cooperazione tra città europee con le città cinesi di Chongqing, Shantou, Zhengzhou, Changchun / Jingyue, Longyan;
- azioni sub-nazionali sotto l’egida del “Patto Globale dei Sindaci”: città e altre autorità sub-nazionali saranno incoraggiare a partecipare a un’iniziativa globale per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici, focalizzati su mitigazione, adattamento e accesso universale all’energia, in linea con i principi del Patto dei sindaci dell’UE;
- cooperazione interregionale su innovazione per lo sviluppo locale e regionale. Il supporto si concentrerà sui modi per migliorare e internazionalizzare l’innovazione e la cooperazione regionale in e tra l’UE, l’America Latina e i Caraibi. Il programma stimolerà lo sviluppo o il rafforzamento di strategie regionali che riguardano le PMI nel settore dell’innovazione, e promuoverà le catene del valore internazionali.
I Paesi con i quali le città europee potranno sviluppare progetti di collaborazione sono i seguenti: Cina, India, Giappone, Canada, Messico, Stati Uniti d’America, Argentina, Brasile, Cile, Colombia e Perù.
Per l’iniziativa Patto dei sindaci: Corea del Sud, Vietnam, Hong Kong, Indonesia, Malaysia, Singapore, Indonesia e paesi dell’America Latina e dei Caraibi (ALC).