
La qualità è un tratto distintivo del patrimonio agroalimentare italiano, riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo per le sue caratteristiche. Non è un caso se l’Italia detiene, nell’ambito delle produzioni tutelate, una consolidata posizione di leadership e di prestigio agroalimentare, con più di 240 prodotti DOP e IGP, veri e propri ambasciatori del Made in Italy nel mondo. L’Italia è il primo Paese per numero di riconoscimenti conferiti ai prodotti agro-alimentari dall’Unione Europea.
Nel Veneto sono 119.384 le imprese agricole censite dall’Istat, di cui 29.581 in provincia di Padova. Come si può osservare nella seguente tavola, le aziende con coltivazioni o allevamenti con un marchio di qualità DOP o IGP rappresentano, a livello regionale oltre il 20% delle imprese agricole; quelle con produzioni e/o allevamenti biologici, circa l’1% del totale. A Padova, a livello provinciale, le imprese con prodotti certificati DOP o IGP rappresentano il meno del 7% e le biologiche lo 0,5%.
Numero di aziende agricole con produzioni certificate in Veneto
Fonte: Istat, 2010
Classe di superficie agricola utilizzata | Numero totale delle
imprese agricole |
Numero di aziende agricole con coltivazioni e/o allevamenti DOP e/o IGP | Numero di aziende agricole con
superficie biologica e/o allevamenti certificati biologici |
Veneto | 119.384 | 24.524 | 1.101 |
Verona | 19.687 | 8.163 | 418 |
Vicenza | 15.701 | 3.423 | 149 |
Belluno | 2.381 | 251 | 40 |
Treviso | 28.345 | 9.474 | 202 |
Venezia | 16.199 | 1.036 | 85 |
Padova | 29.581 | 2.017 | 165 |
Rovigo | 7.490 | 160 | 42 |
Il tema della qualità delle produzioni agroalimentari, quindi, rappresenta uno degli elementi fondamentali attraverso cui poter costruire un sistema agricolo competitivo, forte nelle sue funzioni di presidio territoriale e, nel contempo, fattore di crescita economica e sociale delle aree rurali.
Tuttavia, la produzione agro-alimentare italiana è contrassegnata dal più alto indice d’imitazione (Italian sounding) e da produzioni anonime che incidono sulla perdita di competitività, anche in ambiti regionali, quali il Veneto, aventi una chiara vocazione all’eccellenza.
Migliorare la qualità degli alimenti, valorizzare il binomio qualità-prezzo e la tutela dei prodotti Made in Italy sono questioni di carattere trasversale al sistema agro-alimentare: questo è anche l’ambito in cui più stretta risulta il rapporto funzionale tra settore primario (agricolo) e industriale (alimentare) che si esplicita nel processo produttivo (filiera).
Considerate le caratteristiche strutturali del settore primario italiano (aziende piccole e piccolissime, produzioni locali e di nicchia di alto valore) l’innovazione per la qualità, tipicità e sicurezza degli alimenti, volta ad incrementare la competitività e sostenibilità di imprese e territori rurali, passa attraverso l’offerta di soluzioni tecnologiche e organizzative accessibili alle piccole imprese (es. mini-frantoi, impianti pilota), con bassi costi d’investimento e gestione, e flessibilità d’uso, al fine di favorire anche lo sviluppo di filiere corte che garantiscano una migliore redditività per piccoli-medi produttori e un più facile accesso dei consumatori ai prodotti di qualità.
Alla esplorazione delle nuove tecnologie per produzione di alimenti di qualità per tutti (food security), per il miglioramento, la tutela e la tracciabilità della qualità e della distintività, per la trasformazione, conservazione e confezionamento dei prodotti agroalimentari è dedicato il workshop che si terrà il prossimo lunedì 27 novembre 2017, a partire dalle ore 17.00, presso la Fiera di Padova, organizzato nell’ambito del progetto di sensibilizzazione e animazione, finanziato dalla Camera di Commercio di Padova, che ha l’obiettivo, da un lato, di promuovere l’innovazione nelle imprese della filiera agroalimentare, dall’altro di favorire la nascita di reti di imprese.
Programma dell’ultimo evento “Smart Agrifood meet”
Organizzato e coordinato da EURIS srl, si terrà il 27 novembre, ore 17.00 presso la Fiera di Padova l’ultimo workshop.
L’evento sarà così strutturato:
Saluti e presentazione di Fernando Zilio, Presidente della Camera di Commercio di Padova
Introduzione di Ugo Campagnaro, Presidente di Confcooperative Padova
La relazione del dott. Massimo Iannetta, responsabile Divisione “Biotecnologie e Agroindustria” dell’ENEA e rappresentante del Cluster tecnologico nazionale “AGRIFOOD” sul tema: “Sistemi e tecnologie per la tracciabilità e la sicurezza delle produzioni alimentari”.
Infine, la testimonianza di alcuni imprenditori padovani che presenteranno il loro approccio all’innovazione e alla cooperazione con altre imprese della filiera:
- Luca Sgardiolo, responsabile ricerca e sviluppo di Ortoromi, società cooperativa agricola
- Alan Roncon, titolare della pasticceria “Dolci Passioni” di Selvazzano
- Vanna Daminato, titolare di Cerealveneta di San Martino di Lupari
- Massimo Morbiato, start-up EZ Lab srl
Concluderà la prof.ssa Francesca Gambarotto, Presidente di Galileo Visionary District
L’accesso sarà consentito solo previa iscrizione all’evento tramite l’apposito modulo.