
Sulla scia degli obiettivi fissati dall’Unione europea in tema di spreco alimentare (-30% entro il 2025), il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha promosso un secondo bando per finanziare progetti che consentano anche all’Italia di raggiungere il traguardo.
Su cosa si concentra in particolare?
Limitazione degli sprechi e l’impiego delle eccedenze alimentari.
Vi sono molti modi per perseguire questo obiettivo, tuttavia il Mipaaf ha chiaramente voluto dare un taglio specifico riservando le risorse del bando appena pubblicato a progetti innovativi, relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, nel campo della shelf life dei prodotti alimentari, nonché al loro confezionamento.
E’ da sottolineare che non si tratta quindi di progetti inerenti esclusivamente attività di marketing, studi o indagini, ma si vuole una concreta applicazione dei risultati conseguiti.
Ciascuna delle azioni ricercate, da concludersi entro un anno dall’approvazione, potrà godere di un budget fino a 50.000,00 euro di fondo perduto al 100%.
Sono, quindi, piccoli progetti che puntano a una concreta innovazione da condurre singolarmente ma anche in sinergia con altri soggetti mediante collaborazioni (progetti integrati) o reti di imprese.
Cosa viene pagato attraverso il contributo statale?
Tutte le spese coerenti e direttamente funzionali alla realizzazione del progetto. Inoltre, potranno rientrare anche i costi per l’assunzione del personale ad hoc purchè abbia espressamente ad oggetto la realizzazione delle attività previste dal progetto e la cui durata non superi il periodo della suddetta attività.
Quando iniziare a scrivere il progetto?
SUBITO! Il bando scade il 10 maggio.